L’azione di tirocinio ha l’obiettivo di creare un contatto diretto tra le aziende e il tirocinante per favorire l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Il tirocinio si realizza sulla base di un progetto formativo individuale (PFI) concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante che definisce gli obiettivi formativi da conseguire nonché le modalità di attuazione.
La durata del tirocinio extracurriculare ha una durata minima di 2 mesi e una durata massima di 6 mesi. Per alcune categorie di tirocinante, ad esempio le persone disabili, persone
svantaggiate, i titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, la durata massima può arrivare sino a 12 o 24 mesi ( a seconda dei casi). Per i tirocini svolti presso soggetti ospitanti che svolgono attività stagionali la durata minima è ridotta ad un mese. Per gli studenti, coinvolti in tirocini attivati durante il periodo estivo, la durata è ricompresa tra i 14 giorni e i 3 mesi.
Al tirocinante è corrisposta un’indennità obbligatoria per la partecipazione al tirocinio di importo lordo mensile minimo di 800 euro.
I soggetto ospitanti attivano i tirocini extracurriculari nel rispetto di specifici limiti numerici, in proporzione al proprio organico. A dette limitazioni sono applicate delle deroghe premiati per coloro che assumono i tirocinanti al termine del (durante il) percorso di apprendimento.
- In particolare, sono previste le seguenti attività:
- profilazione professionale dell’utente;
- promozione del tirocinio;
- individuale dell’azienda rispetto al profilo professionale dell’utente;
- assistenza e accompagnamento nella definizione del progetto formativo legato all’attivazione dei percorsi di tirocinio;
- monitoraggio e tutoraggio del tirocinio;
- attestazione delle competenze acquisite spendibile nell’ambito del successivo processo di validazione/certificazione delle competenze.