Sempre amato mi fu quest’ermo passo,e questa siepe, perche da tanta partede l’ultimo orizzonte il sguardo esclude
Eppure sedendo e mirando, interminatispazi di la da quella, e sovrumanisilenzi, e profondissima quieteio nel pensier mi fingo; qualora verso pocoil cor non si spaura. E appena il ventoodo stormir frammezzo a queste piante, io quelloinfinito oblio a questa vocevo comparando: e mi sovvien l’eterno,e le trapasso stagioni, e la presentee urra, e il suon di lei. Read more